Caldo intenso e abbassamenti di pressione: cause e consigli!

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Il grande caldo di questi giorni porta diversi disagi soprattutto in relazione alla salute e al benessere personale. Uno dei primi fattori ad essere influenzati è la pressione sanguigna o arteriosa, che possiamo facilmente misurare grazie all'uso di uno sfigmomanometro digitale da braccio, che con le alte temperature tende ad abbassarsi.
Perché accade e come possiamo difenderci?

Qual'è il collegamento tra il caldo e la pressione bassa?

Quando il caldo diventa molto intenso e quasi insopportabile, proprio come in questi ultimi giorni di Luglio, e le temperature, anche di sera, restano stabilmente al di sopra dei 30 gradi, il nostro corpo mette in azione una serie di meccanismi di difesa volti proprio alla dispersione del calore.

Tra questi la dilatazione dei vasi sanguigni e la sudorazione attraverso la quale il corpo disperde liquidi e sali che andranno sicuramente reintegrati.

Entrambe queste azioni comportano un abbassamento della pressione sanguigna. Basterà effettuare una misurazione per mezzo di un apparecchio come l'eccellente Sfigmomanometro Omron M6, il misuratore di pressione con uno dei display più ampi sul mercato.

Ma cos'è la pressione arteriosa e quando può dirsi bassa?

Ci si riferisce naturalmente alla pressione del sangue all'interno delle arterie Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità dovrebbe essere contenuta all'interno di due valori riferiti alla pressione minima, o diastolica, e la pressione massima, o sistolica. In condizioni di riposo questi valori dovrebbero essere 85 e 130. In caso di pressione bassa, dovuta, appunto, al forte caldo, questi valori scendono rispettivamente a 60 e 90. Siamo davanti ad un tipico caso di ipotensione.

Qualche consiglio per contrastare la pressione bassa affrontando il caldo!

Spesso questi consigli, noti a molti ma non a tutti, ci vengono forniti nei telegiornali dove viene raccomandato di:

non uscire di casa nelle ore più calde della giornata;
indossare capi d'abbigliamento consoni alle temperature;
bere almeno due litri di acqua al giorno;
fare uso, se possibile, di ventilatori o condizionatori per rinfrescare gli ambienti nei quali si soggiorna; mangiare cibi leggeri e facilmente digeribili, soprattutto la sera, favorendo frutta e verdure di stagione.

Da cosa ci si può accorgere che stiamo per avere un calo di pressione?

I sintomi sono chiari ed evidenti:

spossatezza, debolezza, giramenti di testa, svenimenti, annebbiamenti della vista, scarsa capacità cognitiva.

Se dovesse verificarsi uno di questi casi è bene fermarsi immediatamente, cercare una zona d'ombra se siamo fuori casa, sdraiarsi e provare a tenere le gambe alzate, magari appoggiandole ad una panchina, cercare di bere dell'acqua, magari approfittando della presenza di qualche passante.

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