Cuore veramente al sicuro? Forse non è proprio così

14-single-default

Alle volte la realtà è davvero in grado di superare la fantasia, come in questo caso, purtroppo in chiave amara e negativa per i risvolti della vicenda che vede protagonista un anziano signore residente nella provincia di Perugia.

L'Estate, si sa, è il periodo in cui forse maggiormente ci si lascia andare a feste, cene ma anche in cui si è maggiormente incentivati a vivere all'esterno, a praticare attività sportiva, a muoverci con maggior frequenza ed intensità.
Gli eccessi, sempre e ad ogni livello, non sono quasi mai una buona cosa.

L'anziano signore, protagonista di questa storia, aveva da poco terminato una cena con gli altri esercenti del quartiere, nella frazione di Canneto, quando è stato colto da malore improvviso. Un infarto!

Forse un affaticamento, forse qualche cicchetto di troppo, forse il caldo o una cena eccessivamente abbondante hanno provocato ciò che nessuno vorrebbe dover mai subire, ma che purtroppo, soprattutto dopo una certa età, va messo in conto, a maggior ragione se non si rispettano determinate regole di prevenzione.

Ma la vera tragedia di questa storia è rappresentata piuttosto dal fatto che forse quest'uomo avrebbe potuto salvarsi grazie alla presenza di un infermiere e, soprattutto, di un apparecchio defibrillatore pubblico installato nelle vicinanze!
E invece, per quanto incredibile possa apparire, il defibrillatore è risultato scarico e non funzionante. Ancora più inceredibile, come se non bastasse, che uno dei commensali è corso a recuperare un altro dispositivo AED, defibrillatore automatico da esterni, non lontano dal ristorante, per consegnarlo all'infermiere salvo scoprire tristemente che era scarico anche questo. L'uomo è purtroppo deceduto.

Questa incredibile vicenda ha naturalmente richiamato l'attenzione su un nuovo problema. Non basta più soffermarsi solo sull'installazione capillare di dispositivi defibrillatori, occorre occuparsi anche della loro manutenzione periodica che dovrebbe essere obbligatoria e controllata. Inoltre se anche i luoghi frequentati da persone, come anche il ristorante che ha ospitato quella cena, avesse avuto nelle proprie disposizioni un dispositivo semi automatico come ad esempio il defibrillatore AED ASELSAN HEARTLINE, dal costo tutt'altro che proibitivo, forse la vita di quel signore sarebbe oggi salva.

Contattaci per maggiori informazioni