Infarto a messa, salvato dal Defibrillatore!

Non ci stancheremo mai di ribadire, attraverso le pagine del nostro Magazine Medico, l'importanza della diffusione capillare di apparecchi DAE, (Defibrillatori Semiautomatico da Esterno), la cui presenza soprattutto nei luoghi molto affollati può fare la differenza tra vivere e morire.

Nei giorni scorsi un uomo di 80 anni di Legnano, Andrea Granata, ha potuto toccare con mano quanto tutto ciò sia assolutamente vero. Al termine della Messa della Domenica l'anziano si era attardato sul sagrato con dei conoscenti quando all'improvviso è stato colto da un malore e si è accasciato a terra privo di conoscenza. Un arresto cardiaco.

La sua grande fortuna si è materializzata nelle sembianze di tre angeli custodi tra i quali un volontario della Croce Rossa ed una ginecologa del vicino Ospedale di Busto Arsizio ma, soprattutto, grazie al defibrillatore installato all'interno della recinzione della chiesa.
In pochi minuti e dopo aver erogato due rapide scosse con il DAE, Granata ha ripreso conoscenza. Vita salva in attesa dell'arrivo dei soccorsi che per quanto tempestivi possano essere impiegano comunque del tempo prezioso che potrebbe costare la vita.

Felice di come si sia conclusa la vicenda anche Mirco Jurinovich, presidente dell'associazione "Sessantamilavitedasalvare" attiva da anni nel chiedere una diffusione capillare dei defibrillatori (Dae): "Nei casi di arresto cardiaco è importante il fattore tempo, occorre saper intervenire in attesa dei soccorsi. Ambulanza e automedica possono arrivare da lontano e il paziente potrebbe non farcela. E' quindi fondamentale che tutti sappiano come intervenire".

Ricordiamo che grazie alla legge 116/2021, ogni cittadino, anche senza specifica formazione, può utilizzare il Dae per tentare di salvare una vita.
Se quindi stai pensando di dotare la tua parrocchia, palestra, centro sportivo, cinema, supermercato, ecc. di un defibrillatore, non devi far altro che scegliere uno tra i tanti modelli di DAE disponibili nel nostro sito web.